Un appello agli italiani all’estero

I nostri Consolati all’estero non ci aiutano per le elezioni politiche, i motivi li scopriremo solo vivendo. Non riusciamo a raccogliere le firme all’estero nonostante centinaia di italiani vogliano FIRMARE e ci scrivano mail di ogni tipo lamentando la resistenza passiva e attiva dei consolati.
Gli italiani all’estero sono più informati su quello che succede in Italia di chi ci vive, hanno a disposizione fonti di informazione libere, voterebbero forse in massa per il MoVimento 5 Stelle. Questo è il motivo del boicottaggio?
Chiedo uno sforzo per ognuna delle quattro circoscrizioni mondiali ai nostri connazionali all’estero. Le quattro circoscrizioni sono Europa, America del Nord, America del Sud e Oceania, Asia, Africa.
Per raggiungere il numero di firme sufficienti bisogna concentrarsi in quattro città, firmare e far firmare gli iscritti all’AIRE nei consolati di Londra, New York, Buenos Aires e Sidney dove vi è un’alta concentrazione di italiani.
Italiani all’estero, molti di voi sono emigrati per necessità, per mancanza di prospettive, di lavoro, per non essere sottomettessi alle logiche dei partiti, del potere, dei padrini di ogni colore che hanno occupato tutta la società. Questa firma è un’occasione per poter cambiare il Paese e avere un’opportunità di poter ritornare in Patria. Non sprecatela.
Dateci una mano a Londra, a New York, a Buenos Aires, a Sidney e ovunque voi siate. Fatelo presto!