Italiani senza casa

“Il recupero coattivo di Equitalia ammonta a circa 9 miliardi di euro nel 2010, a fronte dei 3 miliardi e 800 milioni del 2005, con un rialzo del 130%. In particolare, si segnala un aumento delle procedure di pignoramenti presso terzi arrivati a circa 133 mila. I preavvisi di fermo (su auto e moto) raggiungono ormai quota 1 milione e 600 mila, mentre i fermi veri e propri ammontano a circa 600 mila. Degno di nota è inoltre il dato relativo alle iscrizioni di ipoteca su case, capannoni e terreni (anticamera della vendita all’asta), pari a circa 150.000, mentre i pignoramenti immobiliari azionati da Equitalia ammontano a circa 12.000, contro gli 8.700 del 2007. I più “pressati” da Equitalia sono stati i laziali. Se si rapporta il valore dei ruoli emessi dalla Società di riscossione in ciascuna Regione per il numero dei residenti, nel 2010 ciascun laziale ha “versato“, mediamente, 217,6 euro. Al secondo posto di questa speciale graduatoria troviamo i toscani, con 192,6 euro, mentre in terza posizione si piazzano i lombardi, con 189,7 euro. A livello nazionale, ciascun italiano ha mediamente versato alla Società di riscossione 159,7 euro.” Avv. Luigi Piccarozzi