Fassino, l’inquisitore di Torino

Fassino ha attaccato la consigliera del M5S Chiara Appendino sul piano personale definendola “La Giovanna d’Arco della pubblica moralità”
“Nel bilancio del Comune di Torino erano previsti 4,5 milioni di euro in entrata da sponsorizzazioni che non verranno accertati poichè, su decisione autonoma del Sindaco e dell’assessore alla cultura, sono stati dirottati ad un soggetto terzo: fondazione FAM. La prova sono delle lettere firmate da entrambi i soggetti con l’esplicita richiesta agli sponsor di bonificare le cifre direttamente sul conto della FAM. Dopo un primo intervento in aula in cui chiedevamo spiegazioni in merito, non avendo ricevuto risposte soddofacenti, abbiamo presentato un’interpellanza generale che si è discussa nel consiglio di lunedì 3/12/12. Dopo una risposta non soddisfacente dell’assessore e una mia dura contro-risposta, è intervenuto il Sindaco che, invece di dare risposte di merito, ha prima dichiarato “erroneamente” che le risorse non erano previste a bilancio, poi mi ha attaccato sul piano personale (“Giovanna d’Arco della pubblica moralità” ndr). Non me la sono presa ma l’attacco di Fassino dimostra quanto possa dare fastidio un’opposizione che entra nel merito delle questioni. In conclusione, appoggiata dal Consiglio, ho ripreso la parola e ribadito la mia posizione.” Chiara Appendino, consigliera M5S Torino