M5S Verona: il caso AGEC

Agec, “Azienda Gestione Edifici Comunali“, è un’azienda municipalizzata del comune di Verona, gestisce il patrimonio immobiliare del comune (più di 6.500 unità); 15 farmacie comunali; 23 cimiteri; la cottura e somministrazione di 14.300 pasti al giorno per 149 strutture scolastiche e altri vari servizi. Appena dopo l’uscita di questo articolo sull’Arena, che riportava dati sulle spese effettuate dal Presidente di Agec Michele Croce, il MoVimento 5 Stelle ha chiesto al Sindaco di fare lumi sulla questione. L’assessore Toffali ci rispose che nessuna irregolarità era stata evidenziata. Nello stesso momento abbiamo chiesto accesso alla documentazione relativa alle spese sostenute, documentazione negata. Di fatto c’è il cambiamento di strategia da parte del Cmune sul presidente Croce, prima in sua difesa, poi all’attacco con la richiesta di rimborso delle spese e con la sfiducia del CDA nominato dal presidente e infine con la rimozione dall’incarico. Tutto ciò ci incuriosisce. In questi ultimi mesi a Verona sono venuti alla luce veri e propri scandali legati alle partecipate del Comune. L’aeroporto Catullo: perdite di oltre 50 milioni di euro negli ultimi 6 anni; la liquidazione di Avio Handling con 200 lavoratori lasciati a casa. ATV che chiude il 2011 con 3,2 milioni di perdita, a cui sta facendo fronte con l’aumento delle tariffe e il taglio delle corse, creando disagi incredibili. Agec stessa: qualche mese fa un comitato di cittadini si chiedeva perchè a Verona i costi dei servizi cimiteriali di inumazione ed esumazione fossero il triplo di quelli in altre città del nord simili per popolazione a Verona. In questi anni, nonostante tutto ciò, non risultano rimozioni da incarichi o richieste di rimborso danni, tranne quest’ultima di Agec. Per questo abbiamo deciso di dare spazio a Michele Croce, per capire le sue ragioni. Un detto riporta: il diavolo fa le pentole ma non i coperchi! Via i coperchi che mettiamo il naso dento alle pentole!” M5S Verona