Il parlamento greco sotto assedio

“Il Parlamento greco si appresta ad approvare un pacchetto di misure restrittive da 13,5 miliardi di euro. In questo momento, i cittadini lo stanno assediando nel silenzio dei media. Entro stasera si dovrebbe decidere della sorte del nuovo piano, che prevede tagli al bilancio di 13,5 miliardi di euro per il biennio 2013-2014, necessari per sbloccare una nuova tranche di aiuti da 31,5 miliardi. Per le strade di Atene proseguono le proteste dei lavoratori, in sciopero generale per la quarta volta dall’inizio del 2012. Lo sciopero indetto dai due principali sindacati, Adedy e Gsee, ha già interrotto i servizi della pubblica amministrazione, i trasporti pubblici, dagli autobus ai traghetti. Scioperano anche tassisti, impiegati di banca, avvocati, insegnanti, personale ospedaliero, farmacisti, commercianti e altri professionisti partecipano in segno di protesta contro il terzo round di tagli alle pensioni e agli stipendi. Iil nuovo pacchetto di austerità e riforme sarà un onere insopportabile per i più poveri, aumentando ulteriormente disoccupazione, recessione e quindi miseria.” Cadoinpiedi