Passaparola – Il Medioevo dell’energia – Walter Ganapini

Il Medioevo dell’energia
(23:00)

“Il modello di sviluppo che abbiamo alle spalle è stato estremamente intensivo nell’uso delle risorse e non si è preoccupato dell’efficienza nell’uso di queste risorse. La più importante fonte rinnovabile di cui disponiamo è l’efficienza energetica: come ottenere gli stessi benefici, gli stessi servizi energetici riducendo il consumo di materie prime. Nel nostro paese sono troppi anni che non si ragiona più di pianificazione energetica e se consideriamo una variabile molto importante, che è l’energia elettrica, siamo di fronte a una situazione che ci deve obbligare a un ragionamento: quanta energia elettrica consuma il nostro paese? ” Walter Ganapini

Il Passaparola di Walter Ganapini

L’energia è uno strumento fondamentale nella nostra vita (espandi | comprimi)
“Un saluto a tutti gli amici del blog di Beppe Grillo, mi chiamo Walter Ganapini, sono un ambientalista e sono membro onorario del Comitato scientifico dell’Agenzia europea dell’ambiente,voglio mettere in comune un ragionamento che è di forte attualità nel nostro paese e più in generale è di forte attualità perché tutto il mondo si interroga su quale possa essere una strategia per dare possibilità di vita decorosa e felice,

Troppi intermediari (espandi | comprimi)
Fino a due anni fa chiunque avesse parlato con i signori del gas dall’Asmam fino alle grandi ex municipalizzate a a2a, si sarebbe sentito dire che lo scenario prevedeva a breve termine che l’Italia consumasse 100 miliardi di metri cubi di gas naturale, in buonissima parte provenienti dalla Russia, fornitore GazProm, uno dei vari enti governato da amici diretti di Putin.
Dopo di chè si è verificato che la crisi economica e fattori di ulteriore efficienza nei comparti industriali laddove si è investito, l’avvio finalmente di interventi sull’efficienza energetica degli edifici,

Pulizia, trasparenza e coerenza morale (espandi | comprimi)
Per autosufficiente si intende un forte contributo dell’efficienza delle fonti rinnovabili e un uso più razionale delle altre risorse. Ci si rifà all’elettrico perché il termico è più facilmente gestibile anche nella scala locale si può lavorare molto, lo dimostrano eccellenti esperienze con la cosiddetta trigenerazione, usare una sorgente, tipo la biomassa per fare caldo, freddo e elettricità, ma stando al fabbisogno elettrico. Essendo l’elettrico il vettore più nobile e più costoso noi abbiamo un consumo attorno ai 350/380 GWh, solo intervenendo seriamente sui motori elettrici industriali con la manutenzione, rifasamento e la sostituzione con motori più moderni, saremo in grado di ridurre del 25% la domanda elettrica di questo paese.