Paga Pantalone!

“Ogni giorno rimango sempre più sbalordito. In Italia entro l’anno chiuderanno più o meno il 30% delle imprese ed un altro 30% nel 2013/14. Tra tutte le manovre fatte da questi tecnici non ce n’è una che sia risolutiva sul taglio della spesa pubblica. L’ossigeno invece che darlo alle imprese è stato dato alle banche. E così non ci sono più soldi per fare i lavori. Chiuderanno tutte. E l’Europa fatta da questi furbi come Prodi, ecc. è un pozzo nero: Grecia, Spagna, Portogallo, Italia, Francia. Ma vogliamo cominciare a parlare di Estonia, Lettonia, Slovenia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Bulgaria, Romania. Quanti saranno in grado di mantenersi a galla? Quando i primi cominceranno a saltare? Basta con questo stupido patto di solidarietà. Basta con questo stato sociale che non siamo più in grado di mantenere. Tutti questi giorni di ferie che non siamo in grado di fare e di pagare ai lavoratori. Basta con queste quote sociali, con questi enti inutili, con i CAF che prendono soldi. Tutti prendono soldi da pantalone perché i nostri grandi imprenditori hanno fatto solo questo. Agnelli, De Benedetti (questo NON imprenditore che ha distrutto l’Olivetti) e tanti altri. Abbiamo solo laureati in materie filosofiche. Più nessuno che sappia usare le mani. Dobbiamo far entrare questi emigrati che ogni due secondi ci rompono in spiaggia con prodotti inutili mentre la Capitaneria di Porto fa finta di impedirlo. Che teatrino! La gente non deve darsi fuoco davanti a Montecitorio. Dobbiamo invece andare là per cacciare via tutti questi parassiti che hanno rubato tutto costringendoci a lavorare come cretini per mantenerli ed ancora sono qui ed ancora non mollano! L’economia è ferma e non ripartirà, checché dica Mortis.” valerio m., Ravenna