Là dove non osano le aquile

“Valle d’Aosta, il Monte Bianco, 129.000 abitanti ed un aeroporto commerciale: lo sapevate? Ma che bisogno c’era tenuto conto che quello torinese di Caselle è a solo ad un’ora di auto o pullman?
Dal nostro dossier, inviato anche alla Procura regionale della Corte dei Conti, risulta che la Regione Autonoma Valle d’Aosta ha speso fino ad oggi la bellezza di 43.000.000 di euro per la realizzazione dello scalo, con sprechi scandalosi e perizie suppletive in aumento costante.
Peccato che dall’aeroporto non decolli o atterri da ormai un anno nessun aereo pur essendo tutto pronto: personale di terra, attrezzature, pista, polizia in servizio, vigili del fuoco ecc. Gli unici tentativi di effettuare dei voli settimanali sono naufragati per mancanza di passeggeri.
Il tutto per la modica cifra di 1.821.000 euro di oneri annuali di gestione a carico delle casse regionali che, voli o non voli, devono essere pagati al gestore privato. Al telefono ci dicono che probabilmente il primo volo sarà previsto nel 2013 ma è difficile crederci dato che la magistratura solo due settimane fa ha condannato gli amministratori della società di gestione A.V.D.A s.p.a. perchè la palazzina di accoglienza è stata edificata abusivamente. Intanto i valdostani per spostarsi continuano ad utilizzare una ferrovia con locomotori diesel in costante ritardo, corse soppresse senza preavviso e tempi di percorrenza media da calesse settecentesco.
L’alternativa? Un’autostrada che è la più cara d’Italia.
E pensare che gli studi regionali commissionati ai consulenti parlavano di 45.000 passeggeri l’anno e di aerei di 80 posti in servizio regolare…
Forse sarebbe stato il caso di “volare un po’ più basso“.”
MoVimento 5 Stelle Val d’Aosta