Italia Oggi, un giornale economico che fa capo al PDL, compare l’articolo “Riforma elettorale in alto mare. Unica convergenza: una misura per bloccare i grillini. Ma col loro 15% non c’è nulla da fare” . Il giornalista, vivamente preoccupato, afferma “Il problema primo, per giungere a una revisione del porcellum, è semplice: occorre trovare una convergenza d’interessi. Per ora, l’unico spasmodico desiderio comune a Pdl, Pd e altri è individuabile nell’azzoppare la rappresentanza parlamentare dei grillini. Nessuno, però, è in grado d’individuare un sistema che possa, se non azzerare, almeno comprimere un movimento accreditato addirittura fra il 15 e il 20 per cento; un tale sistema, in sovrappiù, dovrebbe essere utile a tutti gli altri.” Ormai è chiaro che votare M5S equivale ad una rivoluzione contro la dittatura dei partiti che negano da 50 anni la democrazia in questo Paese e, come tutti i regimi, proveranno con tutti i mezzi leciti e non a conservare i loro privilegi sfrontatamente senza ritegno appoggiati dai loro alfieri: TV e giornali”. ciro r., napoli
“E’ davvero penoso e preoccupante che, in un Paese che dovrebbe essere democratico, i maggiori partiti in un momento cosi delicato abbiano come unico principale interesse usare tutti i mezzi possibili per impedire alla popolazione di esprimere i propri diritti in tema di elezioni e scelte politiche. E’ la dimostrazione che siamo sotto dittatura partitica e mi dispiace per chi vota PD o PDL pensando di votare in piena democrazia. La prova la danno loro stessi. Oggi su