Bersani non ha padroni

Bersani è troppo complesso, ha un pensiero elaborato, difficile da capire per le persone normali. Per questo è diventato segretario del pdmenoelle. Lo ascoltavano e, non capendo una mazza di quello che diceva, hanno attribuito alle sue rughe frontali profondità oceaniche, che neppure la Fossa delle Marianne. Quando dice: “Il Pd è un partito senza padroni ad Arcore o che ci arrivano via Internet” faccio fatica a seguirlo come quando leggo Hawking o Kant. Cosa vorrà mai dire? Che il web è proprietà privata di qualcuno e lui, pur sapendolo, non lo vuole dire in pubblico? Dietro Grillo c’è un blog, dietro il pdmenoelle ci sono la Repubblica e l’Espresso e altro ancora della tessera numero uno pdmenoellina, lo svizzero De Benedetti, e poi cooperative, telegiornali, fondazioni bancarie e non. Bersani non andartene ancora per un po’. Rimani con noi e stravinci le primarie. Abbiamo bisogno di schiattare dalle risate.