Passaparola – Il futuro delle stragi – Nicola Biondo

Il futuro delle stragi
(15:30)

Dovremmo capire il futuro di quelle stragi, se queste bombe scoppiano ancora, cosa ci hanno insegnato e cos’è la mafia adesso. Cosa Nostra non esiste più. Non esiste più quell’organizzazione criminale che abbiamo imparato a conoscere. In questi ultimi anni, a Palermo, ogni volta che provavano a mettere in piedi un’altra cupola scattavano gli arresti. Eppure la mafia non è morta. Sembra invece che si sia sciolta, mimetizzata. Ha ancora gli arsenali, la gestione di interi quartieri, di paesi, di consigli comunali, ma subisce costantemente colpi e non reagisce. I suoi soldi però, quelli che macina ogni giorno, sono stati legalizzati. Il futuro delle stragi sono i soldi che tutti i giorni vediamo correre tra le nostre mani e intorno a noi.” Nicola Biondo

Il Passaparola di Nicola Biondo, giornalista

Quelle bombe scoppiano ancora?(espandi | comprimi)
Buongiorno a tutti. Sono Nicola Biondo, un giornalista e da oltre 15 anni mi occupo di criminalità organizzata e terrorismo. Sono passati vent’anni dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Vent’anni dopo credo che l’urgenza sia capire se quelle bombe scoppiano ancora, cosa hanno prodotto, cosa ci hanno insegnato e cos’è la mafia adesso.

Non ci sono misteri in questo Paese, solo segreti.(espandi | comprimi)
Vi sembra che lo Stato italiano le banche, le amministrazioni locali promuovano la libera imprenditoria, premino le idee, sostengano i migliori? La differenza è che si può non aderire alla mafia, ma non si può non aderire alle regole dello Stato.

Il diritto alla felicità(espandi | comprimi)
Il pool antimafia di Falcone e Borsellino è stato messo sotto processo e poi sciolto dal Csm. Il metodo non è cambiato. Oggi i magistrati di Caltanissetta hanno provato a processare il potere e in cambio hanno avuto l’avvio di una pratica disciplinare.