Brindisi e il governo


“Mio figlio di 12 anni ha ricevuto a scuola una lettera inviatagli nientepopodimeno che dal ministro Profumo. Una lettera accalorata indirizzata a tutti gli studenti italiani per parlare dell’indignazione del Ministro e del Governo dopo lo scoppio della bomba di Brindisi. Mi hanno colpito particolarmente due passaggi: in uno di essi il Ministro raccomanda ai ragazzi di non cedere a dolore e rabbia pensando di essere soli, il Governo è con loro: come dire lasciate che la rabbia vi monti dentro, vi diremo noi come sfogarla e contro chi. La stessa rabbia che servirà per giustificare le prossime azioni del nostro esecutivo, come la militarizzazione del territorio magari. Infatti nel secondo passaggio il ministro dice “nelle prossime ore e nei prossimi giorni lavorerà ad iniziative in questo senso, vedrete che non sarete lasciati soli..” Il consenso si conquista già alle scuole medie, mi viene qualche brivido…”
I. S.