Turi, un Gandhi in Val di Susa

“Ieri sera sono andato a una riunione con decine di persone, i cattolici per la valle, esponenti dei movimenti di sinistra, cittadini qualsiasi, per progettare una protesta No Tav secondo i metodi di Gandhi. Alla riunione c’era anche Turi Vaccaro, una persona eccezionale, una persona che emana un’aura di bontà e di illuminazione; una persona che si è stesa davanti alle ruspe, arrampicata sugli alberi, fatta portar via di peso fermando battaglioni di polizia senza fare male a una mosca, sempre sorridendo a tutti, carabinieri compresi. Turi sedeva davanti a un busto di Gandhi e tutti pensavamo di essere fortunati ad avere con noi una persona così. Stamattina, in quello stesso luogo, si è presentata la polizia e ha portato via Turi con la forza, per accompagnarlo in questura e cacciarlo da Torino. Lui come al solito non ha reagito, si è fatto trascinare e basta. Ma è davvero una prova della barbarie, della stupidità e della violenza dello Stato.” Vittorio Bertola, Movimento 5 Stelle, Torino