Milano, licenza di uccidere sulle strisce

In città un uomo in bicicletta è un bersaglio da abbattere. L’ennesima morte a Milano di un ciclista sulle strisce è una non notizia. Capita ormai con una frequenza regolare. E’ stato maciullato da un camion mentre pedalava sui Navigli. Era mattina, non c’era la nebbia, ma un primo sole che annunciava l’arrivo della primavera. Milano da bere è diventata Milano da ammazzare, soprattutto sulle strisce pedonali. Chi le attraversa rischia la vita e a nessuno interessa. Chi è responsabile oltre ai soliti idioti che non rispettano niente e nessuno? I comuni e la polizia urbana tollerano qualunque comportamento sulle strisce e i pedoni e i ciclisti sono falciati come il grano d’estate. O le strisce vengono presidiate dai vigili e da telecamere o devono essere eliminate. Oggi sono una trappola, una licenza di uccidere. E’ ora di dire basta!