Monti, anche tu la benzina?

“Quali sono le parole più in voga in queste ore? Alle ormai arcinote “spread” e “default” si è aggiunta la cantilena “Rigore ed equità”. Monti la ripete come il rosario che le vecchie zie dicono in chiesa. “Rigore ed equità”. Ma alla fine è così? Assolutamente no. Perché cosa fa il nostro salvatore bocconiano? Ancor prima della riforma mette 11 centesimi in più sul gasolio e 9 sulla benzina. Partendo dal presupposto che odio le automobili e che vivrei benissimo senza, c’è da considerare che molta gente non può farne a meno. Ci va al lavoro, ci torna a casa, nelle periferie. Qual è il rigore, Monti? Dov’è l’equità? Non era meglio intervenire sui vitalizi dei politici, sulle autoblu, sulle mega pensioni, sul numero dei parlamentari? In Italia appena fa la cacca un uccellino, c’è il rincaro della benzina. Pensavo che Monti fosse diverso. Già, pensavo”.
Pucis T.