Il cemento di Burlando

Caro Beppe,
come tu hai scritto quello accaduto a Genova è un “disastro colposo“. I responsabili ci sono, in carne ed ossa, non ectoplasmi. Chi ha amministrato la cosa pubblica negli ultimi decenni ha omesso di procedere nella tutela del suolo e nella messa in sicurezza di corsi d’acqua e colline. Anzi, con continue varianti e deroghe, ha peggiorato giorno dopo giorno la situazione. Cemento che è colato (e cola) parallelo all’asfalto ha impermeabilizzato il suolo. I rivi e torrenti sono stati deviati, tombinati… soffocati. Abbiamo scavato le montagne e costruito colline di inerti che poi franano o urbanizzato aree dai piedi d’argilla. Tutto ciò ha responsabili certi, pubblici amministratori e funzionari che hanno messo le loro firme nelle autorizzazioni. Ma c’è anche altro. Claudio Burlando si vantava in un video di aver speso 10 milioni di euro della Protezione Civile destinati alla messa in sicurezza del Fereggiano, per costruire una bella copertura del torrente, realizzando tanti nuovi parcheggi. L’altro giorno le acque del Fereggiano, superata la nuova “tombinatura“, sono esplose portando distruzione e morte. Come Casa della Legalità le abbiamo scritte tutte: cause del disastro così come della conoscenza delle aree di rischio, sino alla questione degli appalti e incarichi alle società di uomini della ‘ndrangheta. E sai chi è stato nominato nuovo Commissario Delegato dal Governo per l’Emergenza? Claudio Burlando, uno dei principali responsabili del dissesto che ha prodotto il disastro! I cittadini devono sapere!”. C.Abbondanza, S.Castiglion, E.D’Agostino