L’uomo dimenticato

In Italia sopravvivono gli uomini dimenticati. Quelli che si trovano in una zona grigia, come i loro capelli. Tra i 50 e i 60 anni e qualcuno di più, senza pensione, senza lavoro, senza la speranza di un’occupazione (troppo vecchi…). Il loro futuro è svanito, i soldi che hanno versato di tasse e di contributi previdenziali per decenni se li è fottuti lo Stato.
“Mai,dico mai, quando si parla di previdenza si accenna a chi sotto la sessantina ha perso il posto e non ha sussidi.Questi ex lavoratori sono dimenticati da tutti….devono aspettare le famose quote per andare in pensione ma nel frattempo HANNO REDDITO ZERO!Dopo 35 ,36 anni di contributi (sequestrati dallo stato) sono nella condizione economica di “miseria”, ma siccome non sono piu’ lavoratori,non sono pensionati……ne sindacati ne partiti si interessano do loro!Ricordatelo ogni tanto……non servira’ a nulla,ma almeno che si sappia che in Italia c’e’ chi ha lavorato una vita ed e’ DIMENTICATO DA TUTTI!!!ED E’A REDDITO ZERO! Grazie.” Giuseppe Desantis