L’11 settembre

Dieci anni fa ero in cucina, a guardare la Tv quando il primo boing trafiggeva la prima torre. Poi la seconda, i crolli, i morti. Quel giorno lo ricordo come fosse ieri, perché per la prima volta nella vita uno di quei film irreali sul catastrofismo era diventato realtà a New York. Un giorno nero per l’umanità, a prescindere dalla razza o dalla religione. Un giorno che ricordo col dolore nel cuore e con rispetto per tutti i caduti, americani e non. Con la speranza che l’umanità non si macchi più di crimini del genere. Per questo voglio ricordarlo così, commentando un post che sa comunque di speranza per il mio Paese: quello sul Cozza Day. Perché se il mondo deve cambiare, deve inseguire i sogni.
Alex C.