Il default annunciato

“Caro Beppe, su questo blog dici da tre/quattro anni che ci aspetta il default. Mi ricordo anche una tua profetica Lettera Finanziaria di qualche tempo fa. Nessuno ti ha preso sul serio e, anzi, ti hanno dato del buffone e del saltimbanco mentre discutevano di tette e bunga e bunga… Ora che si parla dalla mattina alla sera del possibile default nessuno ti cita. Prima ti ignorano, poi ti seppelliscono. La prima riforma da fare è quella di un’informazione indipendente pagata solo dai lettori senza la presenza di azionisti industriali o addirittura bancari nella propriietà, per non parlare dell’informazione controllata direttamente dai partiti. Questi avvelenano la gente tutti i giorni in edicola e nel piccolo schermo e quando arriva la catastrofe annunciata non chiedono neppure scusa. BASTA con ogni tipo di finanziamento pubblico a questa gente. Basta, basta…” Ettore G.