PD, terremoto in diretta

PD, terremoto in diretta – Marco Travaglio
(45:27)

Testo:

Buongiorno a tutti, ci siamo arrivati come ci siamo detti per anni e cioè al tracollo ormai visibile anche della Seconda Repubblica che muore dello stesso virus che si era portato via la prima: l’illegalità, la corruzione e le collusioni con il malaffare finanziario e mafioso e curioso che quelle forze dell’ ordine che dovrebbero essere mandate a rastrellare il Parlamento colmo di inquisiti e di condannati, vengano mandate invece a picchiare la gente che si oppone alla costruzione di una di delle grandi opere che forse è l’ultimo cascame degli anni 80, della stagione delle opere faraoniche dello sperpero di denaro pubblico e della corruzione sottostante che è il Tav Torino – Lione.

Il Parlamento è peggio del Paese (espandi | comprimi)
Si è sempre detto in questi anni, noi abbiamo sempre contrastato questa scemenza che il Parlamento è lo specchio del paese.

Arresto di Papa: panico in Parlamento (espandi | comprimi)
Ecco perché parlo di shock, perché Papa è stato il primo parlamentare della storia della Repubblica, tra la Prima e la Seconda Repubblica a essere arrestato per una storia non di sangue e non di armi, cioè per un reato contro la pubblica amministrazione, corruzione, rivelazione di segreto, favoreggiamento.

Terremoto PD (espandi | comprimi)
Scusate, c’è stata una scossa di terremoto e sono andato nel pallone. Dicevo, delle consulenze a due commissari delle cooperative rosse emiliane, anche ai tempi di Tangentopoli spesso il PC poi PDS si faceva retribuire non con tangenti cash, ma con lavori o consulenze alle cooperative rosse, che poi evidentemente si sdebitavano secondo un altro canale.

Queste sono le domande che dobbiamo cominciare a porre duramente, d’estate i politici girano nei loro collegi, quando incontrate Penati o incontrate Bersani se vi capita fategli queste domande, noi le abbiamo fatte su Il Fatto Quotidiano e speriamo di ricevere risposta, perché questi signori si illudono di raccattare il potere quando Berlusconi se ne andrà, si illudono che gli caschi in mano Palazzo Chigi, non hanno capito quello che noi, mi spiace, autocitarmi ancora ma abbiamo più volte ripetuto e cioè che la casta è fatta così, non sono tutti uguali ma sono complementari e quando cade Berlusconi cadranno anche questi, se prendono qualche volto è perché c’è ancora Berlusconi, quando non ci sarà più Berlusconi uno sarà costretto a guardare in faccia loro, quindi non li voterà più o si inventano dei leader nuovi, una classe dirigente nuova che abbia un altro tipo di rapporto con il mondo degli affari, oppure Berlusconi cadrà, cadranno anche loro e noi avremo un voto politico totale, dentro il quale potranno infilarsi i peggiori avventurieri, esattamente come accade nel 1994 quando ci si infilò il Cavaliere Silvio Berlusconi, passate parola, buona settimana!