Morto un Papa non se fa un altro

“Come è possibile che per arrestare qualcuno in Parlamento bisogna fare tutta sta manfrina? Rimandi, accordi e disaccordi, risse, garantismo, giustizialismo ma di che? Spiegatemi per quale ragione passano mesi prima di arrestare uno, colpevole o innocente che sia? Che senso ha questa farsa? E poi ciliegina sulla torta baci ed abbracci dai colleghi manco papa andasse alla sedia elettrica. Chi ha vinto e chi ha perso? Come al solito hanno perso i rappresentati, quelli che mantengono questa razza impura e disgraziata che ormai non rinuncia neanche più al disonore tra i tanti privilegi scippati. Questa volta sono mancati gli applausi che regalarono a Di Girolamo e Scajola perchè il clima è diverso. Si sono abbracciati in un’unica disgrazia perchè l’arresto di Papa può comportare la perdita della loro poltrona. Di Papa e del garantismo se ne fregano. Uno spettacolo indecente, un ultimo tentativo di salvare sé stessi da un’eutanasia annunciata. Qualcosa sta cambiando ed è la presa di coscienza da parte dell’opinione pubblica della pochezza di virtù degli uomini che hanno eletto e della loro inefficienza a rappresentare una nazione che onestamente merita di più.” bruno pirozzi, napoli