Liguria: carbone e turismo

“Beppe, non c’è solo Porto Tolle. A Vado Ligure (Savona) in una delle TRE centrali a carbone della Liguria la proprietà Tirreno Power (longa manus di De Benedetti), dopo aver aggiunto due gruppi a metano pretende di ampliare a carbone. Contrari tutti i partiti tranne PD più e meno L. Contrarie le associazioni, gran parte della popolazione e molti sindaci dei paesi intorno, giunte di ogni colore. Disponibili dati drammatici su inquinamento e aumento di morbilità, tanto che c’è un esposto alla magistratura. Non c’è alcun bisogno energetico che giustifichi un ulteriore scempio e danno al turismo, solo speculazione. Passate le comunali, la Regione a maggioranza centro sinistra (lo stesso PD che prima delle regionali chiedeva voti contro l’ampliamento), non solo autorizza, ma apre la strada perché i vecchissimi gruppi a carbone continuino a funzionare e siano via via sostituiti da altri nuovi. Avremo alla fine una delle centrali a carbone più potenti d’Italia! A due passi dall’isola di Bergeggi, dalla riviera di Ponente. Una pietra tombale sul turismo e sulla salute delle persone. Noi continuiamo a lottare contro lo schifo dei politici che tradiscono i loro elettori e di un sindacato che voleva fare “uno sciopero generale contro gli ambientalisti!”. Faremo ricorsi legali e proteste civili.” milena d., savona