Il decalogo dei costi della politica

Incredibili, sono incredibili i parlamentari, i sedicenti leader, i capi partito che chiedono a gran voce moralità e tagli dei costi della politica. Li invocano ora, proprio ora, ormai fuori tempo massimo, all’ultimo atto della loro gloriosa carriera a spese dei contribuenti. Hanno smarrito il senno, non comprendono che l’unica ciambella di salvataggio che li poteva salvare dal naufragio era l’ESEMPIO. Chi vuole chiudere i bordelli non può nel frattempo andare a puttane. Allo stesso modo, chi vuole eliminare le province non può fare eleggere ovunque consiglieri provinciali fino alla scorsa primavera. Chi vuole tagliare gli sprechi non può incassare i finanziamenti elettorali. Chi si straccia le vesti per i sacrifici dei cittadini non può maturare la pensione dopo una legislatura. E Enrico Letta del pdmenoelle (il nipote di suo zio) ha pronto il decalogo sui costi della politica. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Ps: Il MoVimento 5 Stelle non ha partecipato alle elezioni provinciali per coerenza e ha rifiutato ogni finanziamento elettorale