La fine della televisione


“…l’immenso patrimonio di contenuti disponibili sui portali di video-sharing e sulle web-tv, comodamente disponibili al tocco di un tasto sul telecomando, i contenuti convidisi in rete soppianteranno in larga parte i costosi programmi dei grandi centri di produzione. Per costruire dal basso contenuti professionali sono già disponibili modelli di crowd funding, cioé di finanziamento collettivo, che soppianteranno il costo degli abbonamenti alle pay-tv, in un ottica di micro-partecipazione diffusa alla produzione della cultura e dello spettacolo dove ognuno vale uno, ovvero non esiste nessuna redazione se non l’intelligenza collettiva dei cittadini digitali presi nel loro insieme.” Acul utopiA (cittadino qualunque)