La douce France nucléaire


La Francia è la vera malata d’Europa. L’uscita dal nucleare sarà catastrofica per i francesi. Devono riconvertire completamente la loro economia. Quasi l’80% dell’elettricità francese è generata dalle centrali nucleari, pari a un terzo di tutte le centrali europee, che danno lavoro a 200.000 persone. La Francia vende centrali nucleari. Il PIL francese, secondo la Società Francese per l’Energia Nucleare, non può fare a meno del business nucleare che produce dai 20 ai 28 miliardi di euro all’anno. La fine del nucleare vorrebbe dire la chiusura di tutte le centrali nel tempo, con costi di qualche miliardo (per difetto) per ognuna e la riconversione completa dei sistemi di produzione di energia. Adieu douce France nucléaire.
Ps: Le “Facce da nucleare” dell’opposizione che si sono assentate alla votazione per l’accorpamento del referendum con le elezioni amministrative sono: Capano, Cimadoro, Ciriello, D’Antona, Farina, Fassino, Fedi, Gozi, Madia, Mastromauro, Porcino, Samperi.
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