Il bavaglio al nucleare


I nuclearisti hanno messo la sordina al Giappone. Per loro non è un problema, controllano televisioni e giornali, che hanno già declassato Fukushima nelle pagine interne. Nelle versioni on line è scivolato al terzo o quarto posto. Sedare, sopire, prendere per il culo con ritirate strategiche per arrivare al referendum in silenzio. In modo da non raggiungere il quorum. La Prestigiacomo, unico ministro dell’Ambiente nuclearista nel mondo, ha dettato la linea: “E’ finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate. Bisogna uscirne ma in maniera soft. Ora non dobbiamo fare nulla, si decide tra un mese.” Per queste persone le elezioni, e il potere che ne consegue, sono la priorità, non la salute dei nostri figli. Se ne devono andare.
Ps: Le “Facce da nucleare” dell’opposizione che si sono assentate alla votazione per l’accorpamento del referendum con le elezioni amministrative sono: Capano, Cimadoro, Ciriello, D’Antona, Farina, Fassino, Fedi, Gozi, Madia, Mastromauro, Porcino, Samperi.
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