Chi denuncia è querelato!


Bologna, la GIRONI ROTTAMI inquina…..ma non si puo’ dire!! Infatti noi che l’abbiamo detto siamo stati querelati! “La Gironi è un’azienda inquinante, lavora indisturbata da molti anni vicino a via del Triumvirato, precisamente in via Magellano, dove qualche anno fa è nato il comitato dei cittadini di via della Berleta. L’estate scorsa vengo contattato da Fruttuoso Zucchini, presidente del comitato, che mi descrive la pessima situazione in cui vivono i residenti di questa zona residenziale. Come si può vedere è evidente che svegliarsi ogni mattina intorno alle 5 per il rumore dei camion che scaricano e caricano metalli non è motivo di gioia per i residenti di via della Berleta. Decidemmo di produrre un video documento in cui denunciavamo questa situazione. Polveri di metalli ben visibili erano depositate ovunque sui mobili, sulle tende e sul pavimento delle abitazioni dei residenti. La terra attorno all’azienda si presentava in una strana forma oleosa e grassa. Ricordiamo che a pochi metri dall’azienda scorre il fiume Reno. L’azienda era ed è a soltanto 2 metri di distanza da alcune abitazioni. Ci sembrò quindi doveroso aiutare il comitato che aveva bussato moltissime porte istituzionali e non aveva ottenuto alcuna risposta. Quel video è costata una querela per diffamazione a me e al mio amico NIKILNERO. Bene, oggi vi informiamo che ARPA ha effettuato rilevazioni sul terreno in corrispondenza dei civici 29 e 33 di via della Berleta e, come comparazione, al n. 29 di via Dossetti, in un’altra zona della città. La concentrazione dei metalli pesanti è risultata decine di volte maggiore nei pressi della Gironi. Il piombo, ad esempio, ha una concentrazione di 470 e 282 mg/Kg in via Berleta, e appena di 16 in via Dossetti. Il limite di legge, però, è 100. Situazioni analoghe si presentano per rame, cromo, zinco, ferro, alluminio e nichel, dove la concentrazione in via della Berleta 29 è stata di 8.897 mg/Kg: il limite di legge è 120. Lo sforamento dei valori dell’inquinamento acustico risulta, sempre per ARPA, fino al 65% oltre i limiti di legge. Quindi è ovvio che l’azienda Gironi DEVE essere delocalizzata al più presto! Mi sorgono spontanee alcune domande: “Dove sono stati in questi anni il quartiere e il Comune? Dov’è stata la politica cittadina? Perché i nostri politici sono così lontani dai cittadini da consentire che subiscano cose del genere nella più totale indifferenza? Perché i nostri amministratori non scelgono il limbo dantesco come luogo di lavoro invece che i consigli comunali? Perché un’azienda può denunciare per diffamazione chi mostra la realtà? Perché non ci sono video e interviste di giornalisti su questa triste faccenda? Perché probabilmente nessuno pubblicherà questo comunicato?“. Il nostro consigliere regionale 5 Stelle Defranceschi nei prossimi giorni presenterà un’interrogazione alla giunta regionale dell’Emilia Romagna.” MASSIMO BUGANI – MoVimento 5 Stelle – CANDIDATO PORTAVOCE SINDACO Bologna”