L’Australia è vicina

Una parte dell’Australia delle dimensioni della Germania è sott’acqua. Nello Stato del Queensland sono caduti 200 millimetri di pioggia per giorni. La città di Brisbane, la terza del Paese con due milioni di abitanti, assomiglia a Venezia. Al posto delle gondole ci sono le barche della Protezione Civile e nell’acqua nuotano numerosi i serpenti, scacciati dalle tane invase dalle acque. In centro è stato avvistato anche un pescecane giunto dall’Oceano. Alcune città dell’interno come Ipswich (162.000 ab.) e Toowoomba (128.000 ab.) sono state sommerse quasi completamente dall’alluvione con la gente che ha cercato la salvezza sui tetti.
La costa orientale dell’Australia è flagellata dalle precipitazioni con maggiore frequenza, lo scorso anno è stato il terzo più piovoso di sempre. La causa è La Niña, un fenomeno atmosferico presente nell’Oceano Pacifico. I danni prodotti sono enormi. Una prima stima è di 6 miliardi di dollari australiani. 19 persone morte, 61 scomparse, 120.000 case senza acqua e elettricità, i trasporti cancellati insieme ai raccolti e agli allevamenti di bestiame, le miniere allagate. Il Queensland è un’immensa laguna marrone, dall’alto sembra una zona di guerra. L’Australia è lontana, più lontana della Luna. E invece è vicina, a due passi, come il cortile di casa nostra. Per curiosità ho letto due pagine di Wikipedia sulle inondazioni nel mondo. La prima del 2008, la seconda del 2010 (nella quale non erano ancora incluse le devastazioni dell’Australia e del Brasile di questi giorni). Nel 2008 le inondazioni riportate erano 15, nel 2010, 38. Il 2010 è stato l’anno più caldo registrato negli ultimi 150 anni. Come sarà il 2011?
Un amico del blog di Brisbane ci ha rilasciato un’intervista via Skype. Dalla sua finestra vede scorrere il fiume.

Intervista a Richard da Brisbane, Australia
Il Queensland sommerso dalle acque ( espandi | comprimi)
“Vivo a Brisbane, in uno dei quartieri periferici della città, molto vicino al fiume omonimo, a circa 25 metri dal fiume ma, per mia fortuna, in questo momento, a circa 30 metri sopra il fiume, per cui ho modo di avere una buona visuale di quello che accade, senza subire le prime conseguenze. Il livello del fiume è aumentato nei due giorni precedenti e adesso sta raggiungendo il suo livello massimo: si prevede che raggiunga circa 5,2 metri oltre il suo normale livello. Nel 1974, Brisbane ha visto la peggiore alluvione mai registrata e sembra che questa alluvione sia di poco peggiore, circa 30 cm. di altezza in più rispetto al livello del 1974. Il livello reale che raggiungerà dipende da molti fattori. Lo sapremo nelle prossime 8 ore circa, alle 4 del mattino, ora locale. Credo di averlo appreso dai notiziari che 50 quartieri periferici abitati sono stati colpiti, con circa 16.000 case inondate, alcune delle quali, quelle dei quartieri proprio più in basso, sono state completamente ricoperte di acqua. Brisbane attraversa l’immensa piena, formata dal fiume di Brisbane, che ora sta fuoriuscendo dagli argini e si sta espandendo verso le aree della zona più bassa. Questa è solo una delle gravi conseguenze dell’alluvione durante le ultime due settimane. Il Nord di Brisbane, il Queensland, è stato devastato da un’alluvione terribile, a volte 20 metri circa oltre il livello normale del fiume. Proprio ad est di Brisbane c’è una città, Ipswich che, la scorsa notte, è stata, praticamente, sepolta dall’alluvione. Un po’ più ad ovest c’è la città di Toowoomba che ha avuto una mareggiata davvero violenta, al centro della città, sulla strada principale, silenziosa. Nessuno aveva mai visto niente di simile! E’ accaduto in dieci minuti e ha spazzato via tutto: auto, case, alberi, tutto lungo il centro della città. Un altro piccolo paese, a circa 10 km, di cui non ricordo il nome, praticamente è stato spazzato via. Finora dodici persone sono morte ma circa 30.000 persone sono state sfollate dalle proprie case e ora sono accolte in centri di evacuazione sparsi per tutto lo Stato. Attualmente, in Queensland, c’è un’area di terra sommersa dalle acque, più o meno della stessa grandezza della Germania, ed è probabile che resti così per altri quattro giorni, forse una settimana. L’alluvione si sposta lentamente fuori dal Queensland verso lo Stato del Nuovo Galles del Sud, che sarà il prossimo stato colpito da questa inondazione.Le alluvioni sono causate da circa tre settimane di pioggia, alcune delle quali sono interamente monsoniche. Parlo di circa 150 – 200 mm. di piogge al giorno che, in molti luoghi, rappresenta la media annuale, quella che si è presentata in due o tre giorni. Quando la terra ha più acqua di quanta ne possa contenere, la pioggia non può fare altro che scendere lungo le colline, verso i torrenti, i fiumi. La barriera intorno a Brisbane, che protegge la città dall’alluvione del fiume di Brisbane, adesso è piena, dopo che l’acqua è fuoriuscita.

Serpenti nelle case ( espandi | comprimi)
La gente deve ricominciare a ricostruire le case, la propria vita. Ci sono molte persone che hanno perso tutto ciò che avevano. I livelli dell’acqua e del fiume sono saliti così velocemente che hanno avuto a stento il tempo di portare via, a spalla i loro vestiti. Proprio sopra il fiume su cui vivo, hanno costruito una sorta di sentiero ciclabile laterale per arginare l’alluvione. E’ largo circa 5 metri, fatto di pontoni in calcestruzzo, si estende sul fiume per circa ¾ di km.Poiché il livello del fiume sta aumentando, il tragitto verso il sentiero, che è collegato alla terra ferma, è sommerso dall’acqua. Il sentiero è venuto giù, ma i pontoni sono ancorati al pontile che, tra circa 4 ore, sarà sommerso, il che vuol dire che il sentiero sarà inondato del tutto. Il Governo ha deciso che 850 mt. di calcestruzzo cascanti sul fiume sono troppo pericolosi e, quindi, tra breve, lo smantelleranno e questo è davvero triste perché io quasi tutti i fine settimana percorro un tratto con la bicicletta lungo il fiume, compreso quel sentiero. Ho molte foto del passato ma oggi ho fotografato le rive del fiume e parte di esso è sommerso e domani mattina sarò in grado di fotografare il posto in cui era e non ci sarà più nulla da entrambi i lati perché potrebbe essere sotto l’acqua. Per quanto riguarda l’alluvione, la tragedia personale dei cittadini che vivono in questo posto come me, una tragedia davvero intensa soprattutto quando cercare di ottenere un’assicurazione a causa dell’alluvione sembra essere difficile. Di conseguenza, molte di queste persone non verranno assicurate. In condizioni simili, in genere, spetta al Governo dare un supporto, a livello civico. In pratica lo Stato del Queensland, che produce la maggior parte della carne e delle verdure dell’Australia, è sotto shock. La maggior parte dei raccolti sono rovinati, i campi inondati, gli abitanti non riescono a trasportare il bestiame sulla terra ferma verso i mattatoi e non sono in grado di trasportare la carne dai mattatoi ai supermercati. L’industria del carbone del Queensland, generalmente, ha una grande quantità di scambi commerciali con l’estero. Le miniere di carbone oggi sono immense piscine e, anche se funzionano ancora, non c’è modo di trasportare il carbone al porto. In pratica le infrastrutture atte al trasporto sono state trascinate via. Tutta la città è in ginocchio perché l’acqua e l’elettricità non stanno bene insieme, infatti tre persone, in alcuni casi particolari, sono morte a causa della scossa elettrica. Nel 1974, molte persone, durante le alluvioni, sono state fulminate tornando a casa, sotto l’acqua. Se chiedete aiuto ai meteorologi, otterrete molte risposte differenti, ma ora l’Australia è letteralmente nella morsa dell’evento meteorologico “la Niña“. Sono trascorsi 10 anni dall’evento “El Niño” che ha causato i più gravi problemi, ed ora “la Niña” ha aumentato di gran lunga il livello di piogge a cui siamo abituati, e l’enorme area di caduta delle piogge significa che le piogge leggere che seguiranno, alla fine, si sposteranno vero il sud est dello Stato. E’ davvero insolito che lo chiamino “evento che accade una volta ogni cento anni” perché si è verificato anche l’anno scorso. Moltissimi serpenti sono trascinati dall’acqua, escono dalle buche ma non muoiono a causa della profondità delle acque: sono ottimi nuotatori, possono nuotare sotto e sopra l’acqua ma, in genere, sono in cerca di cibo e questo è il problema di molte persone che tornano a casa e trovano serpenti che nuotano in giro.