Il Cile e lo sterminio del popolo Mapuche

Il Cile e lo sterminio del popolo Mapuche
(18:31)

Il popolo Mapuche rivolge un appello al blog e più in generale agli italiani. Lo Stato cileno sta espropriando le terre dei Mapuche e applicando leggi contro il terrorismo a chiunque si opponga in maniera non violenta, anche agli adolescenti, con condanne fino a 50 anni. Chi difende la propria terra in questo mondo globalizzato, schiavo degli interessi economici e dominato dalle multinazionali è un TERRORISTA. Parlando con Jorge, il portavoce dei Mapuche, ho pensato a Terzigno, a Vicenza con la base militare del Dal Molin, alla Tav in Val di Susa, a Terzigno, alla secretazione dei siti dove costruiranno a nostra insaputa le centrali nucleari. Il Cile del dopo Pinochet assomiglia al Cile di Pinochet. Il mapuche di oggi è l’italiano di domani. La mia totale solidarietà al popolo Mapuche.

Testo dell’intervista Jorge Huenchullan portavoce dei Mapuche
“Il mio nome è Jorge Huenchullan , sono “werken” (portavoce) della Comunità Autonoma di Temucuicui, sono anche portavoce dei prigionieri politici mapuche che sono nel carcere di Angol. Personalmente ho un fratello che è stato processato con la “legge anti-terrorista“, il suo nome è Felipe Huenchullan, è un prigioniero politico e ha trascorso più di un anno in carcere a seguito di processo indebito. Attualmente è sotto processo per quattro “delitti” definiti “terroristi“, è per questo che noi riteniamo sia sproporzionato applicare questa legge ai Mapuche,

Storia dei Mapuche (espandi | comprimi)
La lotta Mapuche è una lotta storica, che dura da secoli. Dall’arrivo degli spagnoli nel 1540 in poi, ci furono personaggi molto importanti, leader mapuche di spicco: Lautaro, Caupolicàn, Galvarino che condussero una lotta dura, non si sottomisero a nessun dominio e dimostrarono alla corona spagnola che i Mapuche, presenti nel territorio del Cile, in nessun modo sarebbero stati conquistati.
Durante questo processo di conquista, molto lungo, il nostro popolo fece trattati di territorio, trattati di pace, trattati stipulati tra due nazioni sovrane che erano: la corona spagnola e la nazione Mapuche.

Il legame con la Terra (espandi | comprimi)
La terra, il territorio, per i Mapuche è la base della vita e dell’esistenza.. è la base dello sviluppo della nostra cultura, è la continuità storica della nostra gente e della nostra conoscenza. Nella biodiversità troviamo il compimento della forza mapuche e il compimento della vita stessa, per questo noi rispettiamo molto il nostro territorio, la nostra natura e la biodiversità.

La “Ley antiterrorista” e la criminalizzazione (espandi | comprimi)
La lotta apuche è sempre stata non violenta, ciò significa che noi facciamo occupazioni pacifiche delle terre che sono nelle mani delle imprese forestali, e nelle terre che sono oggi nelle mani dei coloni, non abbiamo mai usato violenza contro la popolazione, contro i privati o contro la Forestale o contro gruppi di persone che consideriamo non-mapuche.

Bambini “terroristi” (espandi | comprimi)
Qui, nelle nostre terre lo Stato cileno ha ucciso dei mapuche, come Jaime Mendoza Collio, Alex Lemun, Matias Catrileo, che sono alcuni “peñi” fratelli mapuche morti negli ultimi cinque anni nelle “azioni di recupero” della terra.
In questo modo lo Stato cileno ha risposto alle richieste mapuche. Invece di cercare una soluzione.

Appello al popolo italiano
E per finire faccio un appello al popolo italiano, un richiamo alla lotta sociale che esiste nel vostro Paese. Così come in Italia, nemmeno il nostro popolo, e noi come Mapuche, vogliamo essere divorati, né sopraffatti dal sistema imperialista – capitalista,
un sistema con il quale siamo condannati a morire.
Vogliamo che le nostre idee, la nostra lotta sia libera, vogliamo essere delle persone che pensino in libertà e crediamo che in questo mondo si deve vivere in una maniera più umana, diciamo più “comunitaria“, in modo che tutti abbiano il diritto di manifestare la propria opinione, di vivere liberi, di vivere senza pressione, di vivere in modo da non dipendere da un’impresa, senza dipendere da un capitale o da un potere economico.
E se lasciamo che questa situazione vada avanti, sicuramente i Mapuche smetteremo d’esistere e i popoli indigeni pian piano scompariranno, smetteranno di esistere.
Io credo che noi abbiamo molte capacità, molto da dare ancora ai popoli non-mapuche, alla gente europea, a tutte le nazioni.. abbiamo molte conoscenze culturali sulla cosmo-visione, su molti argomenti che la scienza non è in grado di affrontare.
Ritengo questa un idea fondamentale che anche gli italiani dovrebbero condividere con noi.” Jorge Huenchullan