Fassino e la “job rotation” alla Fiat


Fassino, deputato con la moglie Serafini da tempo immemorabile, ha fatto outing. Se fosse un operaio firmerebbe di corsa la proposta capestro della Fiat. Purtroppo è solo un deputato a 20.000 euro al mese e non può firmare. Propongo un aiutino per Fassino: una “job rotation”. Lui e tutti i parlamentari che sono a favore della linea Marchionne sostituiranno alcuni operai estratti a sorte che a loro volta prenderanno il loro posto. Fassino, Cicchitto e Brunetta con lo stipendio di un operaio alla catena di montaggio. La democrazia lo vuole!
Grande Landini! Bonanni…Angeletti potete andare a…cagare! La sinistra (Fassino) hi.hi.hi…. “se fossi un operaio firmerei”! E te pareva che una manina politica non si doveva dare alla CISL e UIL? Anche questa volta il PD è la stampella della Mercegaglia (che sta zitta) di Marchionei” oreste mori, la spezia