Il caso Daniele Franceschi

Intervista a Cira e Marco Antignano, Avv. Aldo Lasagna
(11:40)


Arrestato per una carta di credito clonata. Rinchiuso in un carcere per mesi. Morto senza una ragione. La madre che chiedeva giustizia picchiata dagli agenti che le rompono le costole. Il corpo del ragazzo, Daniele Franceschi, restituito ai familiari in avanzato stato di decomposizione e senza gli organi interni. Non è successo in qualche remota regione tribale, ma nella Francia della grandeur, che dopo mesi non ha ancora dato una risposta sulla morte di un nostro concittadino e su comportamenti inaccettabili, degni della peggior dittatura.
Testimonianze sulla morte di Daniele Franceschi di Marco Antignano, Cira Antignano e dell’avvocato Lasagna.

La morte di un italiano in Francia ( espandi | comprimi)
Marco Antignano: “Sono Marco Antignano, lo zio di Daniele Franceschi, lei è Cira Antignano, la madre di Daniele.
Siamo qui per raccontare un po’ la storia, l’evento dei fatti, Daniele è stato arrestato il 18 febbraio dello scorso anno, sembra per una carta di credito clonata in un Casinò di Cannes

Il pestaggio della mamma ( espandi | comprimi)
Cira Antignano: “Il primo giorno, quando è andato via, doveva rientrare la sera e io la mattina quando sono andata a aprire la porta di camera, non l’ho visto, mi sono preoccupata, pensavo fosse successo qualcosa, ho cominciato a fare delle ricerche agli ospedali,

Un corpo senza organi ( espandi | comprimi)
Avv. Lasagna: “Da parte mia, posso dare un contributo per la ricostruzione della vicenda, l’Avvocato Aldo Lasagna che insieme alla collega Maria Grazia Menozzi sta seguendo a nome della famiglia il caso terribile, agghiacciante di Daniele Franceschi.