Ri-repetita iuvant o del “feltrismo”


Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, in particolare se è un giornalista. Ieri ho rilasciato alcune interviste e ho parlato soprattutto del MoVimento 5 Stelle e delle sue proposte. Leggo i giornali e mi accorgo dai titoli che invece attacco Antonio Di Pietro e che propongo Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza del Consiglio. Il feltrismo è ormai l’unica vera faccia del giornalismo italiano, di quale materia sia fatto lascio giudicare a voi. La Repubblica titola: “Grillo: ci presenteremo alle politiche e faremo concorrenza a Di Pietro“, frase che non ho mai detto e che non risulta neppure nell’intervista. L’Unità: “Dico sì al governo tecnico magari a guida Montezemolo” estrapolato da una battuta su chi dovrebbe presiedere un governo tecnico: “Mah, non lo so, chiunque si impegni a fare queste cose, magari Montezemolo… ma andrebbe bene anche Totò u Curtu se si impegnasse a fare queste cose“. I titoli separati dai contenuti. Vittorio Feltri ha fatto scuola, ma gli allievi sono persino peggio.