Grappa e Costituzione


La Costituzione è come la mamma, ognuno ha la sua. Secondo Maroni e Alfano la Costituzione, di cui hanno fatto carne da porco per anni con la legge elettorale Calderoli, il Lodo Alfano e il legittimo impedimento, non permetterebbe un governo tecnico. La Costituzione dovrebbe essere insegnata per legge a ogni parlamentare, in particolare a Zanna Bianca Maroni e a Alfano, il segretario di mavalà Ghedini, con relative domande e risposte prima dell’incarico. Un po’ come l’esame per la patente. Sarebbe una strage. La Costituzione assegna al presidente della Repubblica la scelta del possibile candidato alla presidenza del Consiglio, che può essere anche un personaggio estraneo alla politica. Chi riceve l’incarico si presenta a Camere riunite con un programma e, se la maggioranza lo vota, governa. Questo dice la Costituzione. In passato è avvenuto più volte. Invece, il popolo invocato da Boss(ol)i nelle piazze per condizionare Napolitano, che è già condizionato di suo, non è costituzionale, ma eversivo, anche se è formato da lui, dalla Trota e da qualche compagno di grappino.