La normalità dello scandalo. Intervista a Saverio Lodato.

La normalità dello scandalo. Intervista a Saverio Lodato.
(11:40)

Scandalo scaccia scandalo. C’è ormai lo scandalo di giornata, come l’uovo, alcune volte si esagera e ce ne sono due o tre alla volta. Una inflazione di scandali. La loro ripetizione, che perdura da decenni, li ha in sostanza annullati. Lo scandalo non scandalizza più nessuno. La normalità, invece, inquieta, preoccupa, talvolta terrorizza. Il cittadino con una famiglia tradizionale, moglie, due figli. Una sola casa di proprietà con mutuo ventennale. Che paga tutte le tasse, non prende, e neppure dà, tangenti, e non va a trans o a mignotte, è pericoloso. Lui sì che dà scandalo. Il suo comportamento è riprovevole perché può indurre qualcuno, non ancora disinformato da Minchiolini, a tentativi di imitazione. Il termine scandalo deriva dal greco skàndalon, che significa ostacolo. Nell’Italia del nuovo millennio gli ostacoli sono gli onesti, non i farabutti. Pietra dello scandalo sono coloro che si oppongono agli scandali che per questo sono puniti. L’Italia è una favola moderna con la morale rovesciata, dove il lupo è la nonna, cappuccetto rosso una puttana minorenne, la mamma la tenutaria di un bordello rifatta, il cacciatore uno spacciatore. Una storia di vampiri dove gli esseri umani sono i veri mostri con la loro testardaggine di voler vivere alla luce del sole. Camilleri e Lodato raccontano questo mondo all’incontrario a cui siamo (ormai?) assuefatti. Si può leggere il loro libro “Di testa nostra” con delle esclamazioni di stupore a ogni scandalo di questi anni oppure con rassegnato cinismo. Scegliete voi.
In una poesia incivile Andrea Camilleri scrive:
“Il pesce, si sa, comincia a puzzare dalla testa.
Oggi la testa del pesce è letteralmente fetida,
ma la metà degli italiani s’inebria a quel fetore,
se ne riempie i polmoni come aria di montagna

Intervista a Saverio Lodato:

S. Lodato:Mi chiamo Saverio Lodato, sono un giornalista. Ho scritto un libro insieme a Andrea Camilleri, che si intitola “Di testa nostra” che è la prosecuzione reale di un altro libro scritto con Camilleri che si intitolava “Un inverno italiano“, entrambi raccolgono le rubriche che abbiamo pubblicato in questi anni in cui Andrea Camilleri, lo scrittore inventore di Montalbano dice la sua su quanto accade nel nostro paese, un Camilleri inedito che parla di politica e di attualità a tutto campo, che commenta i fatti di cronaca, molto svelando retroscena, interpretazioni, punti di vista che il grande insieme del mondo mediatico italiano in questi anni sta nascondendo.

Scandalo scaccia scandalo (espandi | comprimi)
Perché abbiamo deciso con Camilleri di aprire questo spazio sul quotidiano L’Unità e poi di raccogliere il tutto in un libro? Perché gli italiani sono tenuti all’oscuro di quello che accade nel nostro paese: l’Italia è un paese dove scandalo scaccia scandalo, ogni giorno gli italiani vengono investiti da milioni di parole sullo scandalo di giornata, non si riesce mai a capire quali sono i responsabili, i mandanti e le conclusioni alle quali giungono questi scandali, perché periodicamente c’è uno scandalo nuovo.”


Tre senatori, tre scandali
(espandi | comprimi)
S. Lodato:Marcello Dell’Utri è un senatore della Repubblica italiana, attualmente risiede in Senato, è stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa da un Tribunale in primo grado a nove anni, successivamente è stato condannato a sette anni per lo stesso reato.”

Camilleri e l’Italia (espandi | comprimi)
S. Lodato:C’è un Andrea Camilleri, piaccia o non piaccia a qualcuno, che è in grado di esprimere le sue opinioni politiche su quello che accade nel nostro paese e il tentativo di tacitare questo Camilleri valorizzando esclusivamente il Camilleri scrittore di romanzi, di fiction, biografo della vita di Montalbano. .”