Brancher: telepatia da San Vittore

Brancher: telepatia da San Vittore – Marco Travaglio
(46:28)

 

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Testo:

Buongiorno a tutti, dopo la debacle della nazionale, sapete che la nazionale non picchia mai un chiodo quando Governa Berlusconi, bisognerebbe cominciare a domandarsi quale serie innumerevoli di catastrofi capitino sull’Italia e sul mondo quando governa questo signore che è l’unico a portare bene a sé stesso e male a tutti gli altri. Di solito a uno porta bene e a un altro porta male, lui porta bene a sé stesso e porta male a tutti gli altri. Ha cominciato a portare male anche ai suoi più stretti collaboratori, pensate i disastri che sono capitati nell’ultimo periodo ai suoi fedelissimi da Scajola, a Bertolaso, a Matteoli, a Lunardi, adesso c’è il caso dell’ex sottosegretario Brancher promosso Ministro alla vigilia del suo processo per i soldi che dice di avergli dato Fiorani per creare una lobby favorevole ai furbetti del quartierino e al Governatore Fazio nel 2005, 5 anni fa e immediatamente, ovviamente il neoMinistro ha utilizzato il legittimo impedimento che è automatico, autocertificato con una dichiarazione della Presidenza del Consiglio con l’obbligo per i giudici di tenerne conto e è un legittimo impedimento che può durare per 6 mesi prorogabili due volte, quindi per un totale di 18 mesi.

Lacrime di coccodrillo (espandi | comprimi)
La legge è quella che è stata varata all’inizio di quest’anno, è stata regolarmente, immancabilmente promulgata dal Capo dello Stato, il quale poi naturalmente ha ricevuto il neoMinistro a non si sa bene cosa, Brancher, per il giuramento al Quirinale.

Ridateci Scalfaro e Ciampi (espandi | comprimi)
Che non potesse fare altrimenti non è vero, abbiamo addirittura dei precedenti, non solo di Presidenti che hanno mandato indietro decine di leggi, ma di presenti che hanno mandato indietro dei Ministri, Scalfaro rimandò indietro Previti nel 1994 quando Berlusconi lo voleva Ministro della Giustizia, perché?

Le intercettazioni dei Berlusconi (espandi | comprimi)
Lo dico perché in questi giorni è partito faticosamente, faticosamente lo dico anche con autocritica il sito de Il Fatto quotidiano, l’autocritica riguarda non il fatto che siamo stati, per fortuna, assaliti, subissati di contatti, 400/500 mila, abbiamo perso il conto, non è soltanto per quello che è andato in tilt il nostro sito, è anche per degli errori tecnici che abbiamo commesso noi e che ha commesso la società alla quale ci siamo rivolti.

L’inchiesta parte grazie a Di Pietro (espandi | comprimi)
Nel girare il computer verso di me Raffaelli disse: senti questa tanto non è importante, quindi schiacciò un tasto così e sentì una conversazione telefonica tra Briatore e Ricucci, parlavano di un invito in barca etc., mentre Raffaelli stavano per girare il suo computer verso di lui, io sono stato colpito dai nomi Fassino – Consorte proprio a causa della notorietà politica del primo e quindi incuriosito chiesi: e questa? Indicando l’annotazione relativa a Fassino – Consorte e Raffaelli mi disse: ok, ti faccio sentire anche questa che tanto non ha rilevanza, sì con il cavolo!

Per chi ne vuole sapere di più, perché mi rendo conto che la storia è abbastanza intricata anche se i capisaldi sono abbastanza chiari, può andare sul sito de Il Fatto quotidiano, sperando che non ci siano altri problemi tecnici in questi giorni e troverà lì documentazione di ogni genere, c’è tutta la documentazione anche inedita che riguarda per esempio gli abboccamenti che Favata chiese a Peter Gomez che ha raccontato anche lui in prima persona e che ha registrato parte di quelle conversazioni nelle quali questo signore tentava disperatamente di lucrare qualcosa da una vicenda sulla quale aveva messo in piedi anche un ricatto.
Così vi potete fare un’idea di come è ridotta l’informazione in Italia e del perché anche un omino debolissimo ormai come il Presidente del Consiglio, sta in piedi, sta in piedi perché come diceva Petrolini, non ce l’ho con te che mi fischi dal loggione, ce l’ho con il tuo vicino che non t’ha ancora buttato di sotto! Passate parola, buona settimana!