La tessera del poliziotto


Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, ha dichiarato in un’intervista che, oltre alla tessera dei tifosi, ci vorrebbe anche la tessera dei poliziotti. Ha detto una cosa ovvia e condivisibile. Ha chiesto che ogni poliziotto abbia un identificativo, come avviene in molti Stati più civili del nostro. Il manganello che ti arriva, magari incidentalmente sul cranio, deve avere un nome e cognome. Il ministro degli Interni Maroni si è risentito: “De Rossi meritava molto più di una censura. Alcuni politici che hanno chiesto che non si censurasse la sua uscita avrebbero fatto bene a stare zitti“. Zanna Bianca Maroni è lo stesso che azzannò il polpaccio di un poliziotto e fu condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale ed è amico di lunga data di Boss(ol)i che con la bandiera italiana voleva pulirsi il culo. Da che pulpito!