Niki Gatti. Loro hanno archiviato, noi no.

Nessuna giustizia per Niki – Intervista a Ornella Gemini
(16:00)

Scrivevo nel novembre 2008 nel post: “Niki non c’è più“: “Questa testimonianza di una madre che ha perso suo figlio è forse la più agghiacciante che il blog abbia mai pubblicato. Ascolto le sue parole e non ci credo. Un ragazzo incensurato, arrestato, tradotto in un carcere di massima sicurezza con l’impossibilità di parlargli, di contattarlo. Tre giorni dopo muore. Si è suicidato, secondo le fonti ufficiali.
Sono passati due anni e l’inchiesta sulla morte di Niki Gatti è stata archiviata. Nessun colpevole. Nessuna stranezza che un ragazzo incensurato sia stato rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Sollicciano. Messo in cella con due pericolosi detenuti. Impossibilitato a qualunque contatto con la famiglia. Nessuna stranezza che l’unico di 18 imputati per l’inchiesta Premium che voleva collaborare con i magistrati sia morto. Nessuna stranezza che il suo appartamento sia stato ripulito insieme al suo pc.
La mamma di Niki Ornella Gemini ci chiede aiuto per scoprire la verità. La Rete può fare molto per lei, perché una verità esiste. Come ha scritto un blogger: “Loro hanno archiviato, noi no!

Intervista a Ornella Gemini, mamma di Niki Aprile Gatti

Arresto e morte di un ragazzo incensurato (espandi | comprimi)
Blog: Signora Gemini ripercorriamo in pochissimi minuti la storia, chi era Niki Aprile Gatti?
Ornella Gemini: Niki lavorava a San Marino presso un’azienda e era un informatico.
Blog: Cosa è successo?
Ornella Gemini: E’ successo che era un anno e mezzo che lavorava e il 19 giugno viene arrestato, viene arrestato prima il titolare e poi i tecnici, a me lo fanno sapere le persone che erano intorno a lui che era stato arrestato e da lì è finita la mia vita.

Niki, l’unico a testimoniare, l’unico a morire (espandi | comprimi)
Ornella Gemini: Dei 18 arrestati Niki è l’unico che non si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma voleva parlare, voleva spiegare al magistrato quale era il suo lavoro e voleva parlare con i magistrati. Tutto questo nell’interrogatorio di garanzia che è avvenuto il 23 giugno, dopo 10 ore non c’era più.
Blog: Siamo nel 2008.
Ornella Gemini: 24 giugno 2008.
Blog: Concluso l’interrogatorio si trova Niki in cella, però senza vita.
Ornella Gemini: Senza vita, dopo 10 ore da quando aveva dichiarato che voleva parlare, che voleva collaborare con i magistrati.

L’appartamento di Niki svuotato con il suo pc (espandi | comprimi)
Blog: C’è anche un fatto, quando si va a visitare la casa di Niki si trova…
Ornella Gemini: Dopo 20 giorni, perché voi dovete capire che a me cominciano a mancare i punti di riferimento, perché i punti di riferimento sono la legge, se ci mancano quelli, noi non siamo più niente! Allora dopo 20 giorni ho mandato mio marito all’appartamento che Niki teneva in affitto, è andato lì, sono entrati, l’appartamento era completamente ripulito, nell’appartamento non c’era niente, cosa succede?

L’appello della mamma di Niki (espandi | comprimi)
Quello che voglio dire, queste sono inchieste molto grandi, le mie domande che erano domande quando ho fatto il primo video con voi, qual è il ruolo dei gestori di telefonia? L’abbiamo visto poi dopo quando abbiamo visto anche tutto lo scandalo Telecom – Fastweb, abbiamo visto quali erano i ruoli, guardiamoci in fondo, facciamo che queste cose non accadano più perché è successo a me, purtroppo è successo a me, hanno rovinato la mia vita, la mia famiglia per sempre, ma può accadere a chiunque.