L’imbarazzo della scelta


Per risanare i conti pubblici c’è solo l’imbarazzo della scelta. E’ facile come rubare un lecca lecca a Gasparri. Da dove iniziamo? Dalle pensioni, naturalmente!
“Risparmio immediato:
Non costruire le centrali nucleari (intanto funzioneranno fra 10 anni)
Non comprare i cacciabombardieri (non servono a un cazzo)
Ritirare le nostre truppe dai Paesi in guerra.
Eliminare le auto blu.
Liquidare la soc.Il ponte di Messina e non costruirlo(non serve a un cazzo esistono traghetti e FS).
Eliminare gli enti inutili.
Ridurre gli stipendi ai parlamentari del 30% e pensionati parlamentari.
Eliminare i privilegi.
Eliminare le consulenze e i viaggi dei politici con relative amanti.
Applicare l’incompatibilita delle cariche.
Applicare il conflitto di interesse.
Ridurre del 30% gli stipendi dei manager ritornando al tetto massimo.
Abolire i condoni e gli scudi.
Infine bruciare,come Calderina,tutte le leggi infame fatte da questo governo!!!
Piccola manovrina senza toccare la povera gente!” oreste mori, la spezia