Gli augelli della crisi


La crisi economica che stava per distruggere l’Europa è stata scongiurata grazie all’Italia. Odo augelli far festa e Napolitano tornato in su la via che ripete in versi: “Nel momento culminante della crisi/ solo ora arginata/ l’Italia ha fatto la sua parte/ e l’ha fatta nel senso giusto/ secondo il ruolo/ che l’ha storicamente caratterizzata/ proporre e sollecitare/ più Europa, più unità, più integrazione/ contro ogni ripiegamento/ su meschini indifendibili/ egoismi nazionali“. L’Europa è stata salvata da Berlusconi nel cuore della notte, come riporta un comunicato di Palazzo Chigi: “Un impulso fondamentale allo sblocco dei serrati negoziati sul piano di salvataggio dell’euro domenica all’Ecofin l’ha dato il Presidente Berlusconi quando, poco prima dell’una di notte, ha chiamato al telefono il Cancelliere Merkel. Fino a quel momento le trattative a Bruxelles si stavano arenando sulle diverse proposte presentate che non riuscivano a raccogliere il necessario consenso.” I PIIGS non falliranno (per ora) grazie a un maxi piano da 750 miliardi di euro. I cittadini europei festeggiano inconsapevoli come il tacchino quando viene ingrassato prima del giorno del Ringraziamento. Ancora non sanno che i 750 miliardi ce li metteranno loro.