I tralicci di Portoferraio


Terna vuol deturpare il golfo di Portoferraio, all’isola d’Elba. Uno scempio contro il parere degli abitanti. L’Italia è ormai un mercato delle vacche e i cittadini non contano più nulla. Terna però garantisce: “un elevato livello di protezione dell’ambiente e contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione“. Leggere per credere.
“All’isola d’Elba, una delle più belle isole del Mediterraneo, patrimonio paesaggistico della Nazione, si sta perpetrando un danno ambientale di vaste proporzioni. Terna, nell’ambito del Piano energetico nazionale, sta realizzando il nuovo elettrodotto a 132.000 Kw. che prevede due tratti interrati e un tratto aereo con 20 tralicci alti dai 30 ai 40 metri lungo i crinali dal Volterraio verso lo splendido golfo di Portoferraio devastando un paesaggio senza eguali. Il progetto prevedeva ben 120 tralicci. La lotta dei Comitati e delle Istituzioni interessate ha indotto a ridurli ed interrarne un vasto tratto. La pubblicità alla fase esecutiva è stata nei stretti termini di legge e la notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno. I proprietari si sono costituiti in Comitato per l’interramento dell’elettrodotto. Il loro interesse coincide con quello di tutta la comunità. Il Comitato ha ottenuto l’adesione di un gran numero di cittadini, di ogni associazione di categoria economica, dell’Azienda di Promozione Turistica, di tutti i Comuni e delle Istituzioni elbane interessate e del Consiglio Regionale toscano che aveva dato inizialmente parere favorevole. Terna, forte di un decreto ministeriale, si è dimostrata sorda a qualsiasi richiesta, continuando nell’installazione dei tralicci. Chiediamo aiuto per ottenere l’interramento dell’elettrodotto.” Comitato per l’intero interramento del nuovo elettrodotto