Il PDmenoelle napoletano


Il PDmenoelle sta facendo opposizione dura e senza paura con il calzino azzurro di Mesiano. Gente che non mai affrontato i conflitti di interesse, che ha regalato allo psiconano la concessione statale di tre televisioni nazionali in cambio del solo uno per cento dei ricavi (governo D’Alema, articolo 27, comma 9, 1999) e, quindi, lo ha fatto ricco. Che non si è fatta trovare in Parlamento per votare sulla incostituzionalità dello Scudo Fiscale (erano assenti anche Franceschini, D’Alema e Bersani), sulla sua approvazione e sulla fiducia al governo. Spaventapasseri della politica che non hanno battuto ciglio sul Lodo Alfano e, anzi, sbertucciato Di Pietro che propose il referendum abrogativo. Manichini del nulla che affrontano le primarie con numeri straordinari. Una tessera su dieci del PDmenoelle viene da Napoli. Napoli ha il doppio degli iscritti di Roma. In alcuni comuni della provincia di Napoli, come San Giuseppe Vesuviano, ci sono più iscritti che voti. Pizza, sole e amore e Bassolino.