Divieto di Pace a Sanremo


Nemmeno in Cina e nemmeno Pol Pot, ma nella Sanremo del sindaco del Popolo delle libertà Zoccarato.Il divieto di fatto di una Marcia della Pace su una pista ciclabile. Sono stati chiesti 30.000 euro di cauzione ai ragazzi del Meet up di Sanremo per la manifestazione. So che è una parola ormai abusata in questa Italia, ma va gridata ancora a chi ha posto il veto: “Vergognatevi!“.
Sanremo Beppe Grillo Meetup costretto ad annullare la Marcia della Pace del 18 ottobre, non avendo 30.000 euro di cauzione da versare ad Area 24. “Di fatto ci impediscono di transitare sulla pista ciclabile a piedi per la nostra Passeggiata per la Pace. Ci scusiamo con la cittadinanza, ma non ci sentiamo di continuare senza i permessi, per non mettere a repentaglio l’incolumità dei partecipanti, per la maggior parte famiglie con bambini. Ci scusiamo con il Comune di Taggia che aveva aderito, offrendosi di organizzare un buffet all’arrivo.Le nostre richieste ad Area 24 erano semplici: transitare a piedi sulla corsia pedonale della pista ciclabile dal Sud/Est ad Arma di Taggia senza occupazione di suolo. Non volevamo la chiusura o l’uso esclusivo della pista… siamo costretti ad annullare tutto. Lo consideriamo un fatto gravissimo perchè ostacolare una Marcia per la Pace non è da Paese democratico.” Sanremo Beppe Grillo Meetup