Bertone: l’ultimo papa

Don Farinella e il digestivo Falqui
(10:36)

Ho incontrato due anni fa a Genova il cardinale Tarcisio Bertone in una udienza privata. Un signore alto, con gli occhi piccoli e scrutatori, modi spicci e determinati da manager di una multinazionale. Una persona attenta, curiosa del futuro. Parlammo di energie rinnovabili di cui lui era entusiasta. Mi fece un’ottima impressione. Era da poco stato nominato segretario di Stato. Non era ancora un candidato papa. Mi disse della sua volontà di usare in Vaticano i pannelli solari per il riscaldamento, cosa che in seguito fece. Un prete tosto, duro e affilato come un rasoio. Fui perfino tentato chiedergli consiglio per i miei investimenti finanziari.

Io non sono un praticante. Amo il suono delle campane la domenica mattina, sono entusiasta di uomini come Don Ciotti, Don Gallo e Padre Alex Zanotelli, che considero “schegge di Cristo“. Ma sono eccezioni. In Italia, se Sarkozy non accoglie il Vaticano, guardie svizzere comprese, ancora una volta ad Avignone (ma Carlà Bruni si opporrebbe), la Chiesa, questa Chiesa dottrinale e dominata dalla Curia, non può essere ignorata. Vedere il cardinal Bertone, prima di una comune cena della Perdonanza (poi annullata) in fotografia seduto accanto a un frequentatore di prostitute, un corruttore, un mentitore professionale, mi ha dato molto fastidio, diciamo che mi ha fatto schifo. A quanti italiani ha provocato lo stesso rigetto? Cristo, il mio Cristo, quello che scacciò i mercanti dal tempio e disse che non si potevano servire allo stesso tempo Dio e mammona (Matteo 6,24), allo psiconano avrebbe dato un evangelico calcio nel culo. So che molti parroci, molti credenti pensano la stessa, identica cosa.
A chi deve rendere conto il Vaticano? Alla Ragion di Stato o alla Ragion di Cristo? Alla comunità dei fedeli o alla P2? Al Vaticano possono essere mosse molte accuse, ma non quella dell’ignoranza. Il Papa e il cardinal Bertone sanno chi è Berlusconi, conoscono la sua storia meglio di lui. La trattativa permanente tra Governo italiano e Chiesa per ottenere leggi e vantaggi economici da una parte e una indulgenza imbarazzante, spesso un silenzio omertoso, dall’altra non può continuare e qualche vescovo se ne è accorto. Gesù non trattò con i Farisei per evitare il Calvario. Questa Chiesa tratta per non pagare l’ICI.
Tutto ciò che tocca lo psiconano diventa sterco. La Chiesa non lo segua nella sua follia nichilista, distruttrice di ogni valore. San Malachia ha previsto nelle sue profezie la fine della Chiesa durante il 112° papato (il 111° è quello attuale). Il 112° è quello di Petrus Romanus, Pietro il Romano. Bertone è nato a Romano Canavese e si chiama Tarcisio Pietro Evasio. E’ lui il candidato ideale.
Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli crollerà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo“. Urge un esorcista per Testa d’Asfalto, Bertone provveda.