Vizzini vuol dire fiducia

Beppe Grillo a Montecitorio
(8:34)

Sabato 9 maggio 2009: Vizzini, avvisato della mia discesa a Roma come Pittima davanti al Parlamento, mi telefona. Mi chiede di incontrarlo martedì per informarmi sull’iter della proposta di legge popolare “Parlamento Pulito“. Vizzini premette che l’incontro può essere filmato e pubblicato in Rete.
11 maggio 2009: Vizzini dal suo blog:
Sono pronto e disponibile ad incontrare Beppe Grillo in rappresentanza del comitato che ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare, in materia elettorale, all’esame del Senato. Nei prossimi giorni porterò all’esame dell’ufficio di presidenza della commissione l’ipotesi e la data di audizione di una delegazione del comitato promotore. In questo modo il provvedimento, il cui esame in commissione è già iniziato con la relazione del senatore Malan, potrà essere portato avanti con la discussione generale.
11 maggio 2009: Mi reco davanti al Parlamento per esigere il mio credito di democrazia e di altri 350.000 firmatari. Nessun deputato esce da Montecitorio. Si presentano le forze dell’ordine in assetto anti sommossa. Mi sposto davanti al Senato seguito dalla Polizia. Mi fanno ancora allontanare. Nessuna traccia di senatori.
12 maggio 2009: mi telefona Vizzini per cancellare l’appuntamento. Ero rimasto a Roma con i miei collaboratori solo per incontrarlo.
Un’altra lezione di democrazia da parte dei nostri dipendenti. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
13 maggio 2009: Dopo la pubblicazione di questo post ricevo la seguente comunicazione di Vizzini che mi rallegra:
L’Ufficio di Presidenza della Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica, sotto la presidenza del senatore Carlo Vizzini, ha convenuto di fissare per la settimana di lavoro parlamentare che inizierà subito dopo le elezioni del 6 e 7 giugno l’audizione di Beppe Grillo e degli altri rappresentanti dei proponenti il disegno di legge di iniziativa popolare n°3 (Riforma della legge elettorale della Camera e del Senato riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità, i casi di revoca e decadenza del mandato e le modalità di espressione della preferenza da parte degli elettori), già incardinato presso la Commissione e di cui è relatore il senatore Lucio Malan.
Il Presidente Carlo Vizzini al termine dei lavori ha reso noto di essere in contatto con il Signor Beppe Grillo e che anche prima dell’audizione formale, già deliberata, vi è piena disponibilità da parte sua ad un incontro con Beppe Grillo per uno scambio di vedute sul provvedimento all’esame del Senato
.”