L’Europa è lontana, più lontana della Luna

Sonia Alfano e i diritti dei cittadini
(2:03)

Per le elezioni europee si dovrebbe parlare di Europa. Proporre un programma. Vedo invece solo manifesti con il Centro che non sta né a Destra e neppure a Sinistra (*). Cartelli con più Sinistra, più Destra, più Moderati del Centro Sinistra. Tanti faccioni con bimbi al seguito (ma non era vietato?). Nulla sull’ Europa. Non è una campagna elettorale, ma una guida stradale.
Bruxelles è il cimitero degli elefanti. I più scarsi li mandiamo all’estero come è successo per Albertini e Occhetto. E’ un Club Med per farsi le vacanze al riparo dalle crisi politiche nazionali. Gli impresentabili, condannati come Pomicino o sotto processo come Mastella, sono premiati con lo stipendio più alto d’Europa. Ci serve questa Europa? Non sappiamo nulla dell’Europa. La Commissione Europea non ha alcun potere. Se non riesce neppure a far rispettare la sentenza su Rete 4. A toglierci dai coglioni Fede.
Oscuri funzionari europei mettono una firma (sotto dettatura) e inviano ogni anno miliardi di euro a Campania, Calabria e Sicilia. Soldi nostri , pagati con le tasse. Nessun controllo reale da parte dell’Europa. Nessuna verifica da parte del Governo e del Parlamento. Indovinate a chi vanno a finire i soldi. Indovinate perché la Lega rimane in religioso silenzio. Miliardi di vitalizio per la criminalità organizzata mentre mancano i soldi per l’Abruzzo, per la scuola, per la sicurezza, per la sanità. Per tutto! Anche per i celerini che potranno dare una sola manganellata prima di entrare in sciopero.
In Italia sta tornando il dialetto, non sappiamo più parlare in italiano. Quando vanno in Europa i nostri rappresentanti si esprimono a gesti. La Banca Centrale Europea fa ciò che vuole. La politica economica, i flussi di capitali, gli investimenti sono decisi da un gruppo di persone. Chi sono queste persone? Chi le autorizza a far fallire la coltivazione del riso in Italia o la produzione del vino in un altro Paese? E’ un Europa fondata sull’euro, un supermercato che ha sempre nuovi scaffali. Senza una politica sociale comune, senza un esercito. Un’Europa occupata dagli americani dal 1945. Dal 63% dei votanti del 1979 si è scesi al 45,7% del 2004. L’elettore europeo si sta estinguendo. La partecipazione nasce dalla conoscenza, dalla trasparenza. Alzi la mano chi sa quali leggi sono state votate al Parlamento Europeo e perché sono state proposte.
Per cambiare l’Europa, c’è bisogno di facce oneste, di aria nuova. Luigi De Magistris e Sonia Alfano sono i miei candidati per l’Europa. Se saranno eletti mi hanno garantito che renderanno visibili sulla Rete tutti i fondi attribuiti all’Italia (8/9 miliardi di euro all’anno), chi li prende, cosa ne fa realmente. E questo per tutto il loro mandato. Luigi e Sonia sono persone oneste che si presentano come indipendenti per l’Italia dei Valori. Ci faranno sentire più europei e, per una volta, non ci faranno vergognare di essere italiani.
(*) Tranne per il programma pubblicato da IDV