Minerva

Tremonti show

Minerva è il nickname di un blogger sudcoreano. E’ stato arrestato dal suo governo e rischia sette anni di carcere con l’accusa di aver diffuso false informazioni economiche. Minerva è stato definito dal settimanale “The Economist” il Nostradamus online per le sue previsioni. In settembre anticipò di alcuni giorni sul portale coreano Daum il fallimento della banca Lehman Brothers. In ottobre scrisse che la valuta coreana, il Won, sarebbe stata deprezzata nei confronti del dollaro americano. Cosa che avvenne con una perdita del 26%. In questi mesi il presidente Lee Myung-bak e il ministro delle finanze Kang Man-soo hanno cercato di scoprire l’identità di Minerva. Un terrorista della quiete economica. Se Minerva sa e il Governo ignora vi sono solo due ipotesi: la prima è che il Governo è fatto da incapaci, la seconda è che vuole ignorare. Minerva ha fatto altre previsioni sul futuro della Corea del Sud, per nulla rassicuranti. Ha predetto che il valore delle prime società della Borsa sudcoreana perderà metà del suo valore, così come gli immobili. Nell’ultimo articolo Minerva ha scritto che le autorità sudocoreane avrebbero deciso di ordinare alla comunità finanziaria di non comprare più dollari americani. L’informazione è stata dichiarata falsa dal Governo e Minerva identificato e arrestato.

Minerva. Foto da The Irish Times
Minerva è un ragazzo laureato di recente, senza un impiego e senza particolari conoscenze economiche, secondo le autorità sudocreane.
Belin, mi vengono i sudori freddi. Per la Parmalat quanto mi daranno? Più o meno di Tanzi? E per il crollo delle azioni di Telecom Italia del tronchetto rischio dieci o vent’anni? Per il fallimento delle banche che ho previsto l’8 luglio 2008 a Piazza Navona mi manderanno all’Isola del Diavolo con Gasparri?
Belin, qui rischio troppo. Se si diffonde la voce che i coreani mettono in galera i blogger che fanno previsioni economiche per me è finita. Se, per esempio, dicessi che i BOT non valgono più un c…o e rendono un terzo dell’inflazione reale cosa potrebbe succedermi? Se mi azzardassi a dire che nel 2009 Tremonti non riuscirà a vendere i titoli di Stato finirò nel mausoleo di Arcore con vista sulla scuderia Mangano? Se dicessi che ci saranno due milioni di disoccupati in più nel 2009? Che il debito pubblico esploderà? Che falliranno i Comuni? Cosa sarà di me se dicessi queste cose? Non le ho dette, mi smentisco. D’ora in poi chiamatemi Mercurio.