Il porcellum europeo

Il muro di Berlino è caduto nel 1989. Quanto ci vorrà prima che cada il muro di questa dittatura sfinente all’italiana? In cui tutto, ma proprio tutto, viene deciso sopra le teste dei cittadini. L’Italia non è un Paese democratico. La democrazia è stata confiscata dai partiti, dall’informazione pagata dai partiti e da Berlusconi. Il Paese è roba loro. E’ cosa loro. E’ Cosa Nostra. E’ Massoneria. Lo sanno tutti e non lo dice nessuno. Per cambiare è necessaria una crisi economica di proporzioni mai viste dal 1945. A questo ci siamo ridotti, ad auspicare una catastrofe per cambiare.
E’ come se ci avessero prosciugato le energie, questi parassiti della nostra Italia. Le denunce non servono. La verità non serve. Il Sistema è un muro di gomma in cui sono tutti coinvolti. Sono pensieri che mi vengono davanti allo sfascio del Paese, ai nostri ridicoli rappresentanti, a un Parlamento espropriato da condannati, prescritti, inquisiti.
Le ultime elezioni sono state incostituzionali, non abbiamo potuto scegliere il nostro candidato. Chi di voi avrebbe eletto la Carfagna, la Serafini, moglie di Fassino, (recordwoman mondiale con SEI legislature), la moglie di Bassolino, Dell’Utri, Cuffaro, il pool di avvocati di Berlusconi capitanati dall’ineffabile Ghedini? Nessuna persona sana di mente affiderebbe le chiavi del Paese a questa accozzaglia di persone. Sono stati nominati dai segretari di partito, sono impiegati, mogli, amanti, sodali, gente a cui è stato ricambiato un favore o che va sottratta alla legge.
Questo Parlamento non esiste. Non rappresenta i cittadini. L’otto settembre 2007 un milione e mezzo di italiani ha chiesto la riforma della legge elettorale. Ha preteso di scegliere il proprio candidato. Chi è sceso in piazza per firmare è stato insultato e demonizzato. Volgari, ci chiamano volgari perchè vogliamo il rispetto delle regole democratiche. Lo psiconano ci chiama spazzatura, coglioni. La fattucchiera Gasparri definisce cloaca il CSM, di cui Napolitano è presidente. Loro se lo possono permettere, l’informazione è al loro servizio.
Questo gruppo di impuniti che passa il tempo a cercare di non farsi processare e a vivere sulle nostre spalle, ora vuole eliminare la preferenza diretta anche alle elezioni europee e introdurre uno sbarramento al 5%.
In questo modo nomineranno in Europa i loro dipendenti, amici, amiche e famigli. In Europa non c’è il problema della governabilità, ma è invece importante che ogni voce abbia la possibilità di esprimersi. Con lo sbarramento si spartiranno la torta lo psiconano e Topo Gigio Veltroni.Questa riforma, questo porcellum europeo proposto da PDL e auspicato da parte del PDmenoelle è l’ennesimo colpetto di Stato contro la democrazia.
Loro non si arrenderanno mai, noi neppure.


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del 13 Luglio 2008