Non è un Paese per agnelli

“Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, si ritrovarono a bere nello stesso ruscello. Il lupo era più a monte, mentre l’agnello beveva a una certa distanza, verso valle. La fame però spinse il lupo ad attaccar briga e allora disse: “Perché osi intorbidarmi l’acqua?”
L’agnello tremando rispose: “Come posso fare questo se l’acqua scorre da te a me?”
“E’ vero, ma tu sei mesi fa mi hai insultato con brutte parole”.
“Impossibile, sei mesi fa non ero ancora nato”.
“Allora” riprese il lupo “fu certamente tuo padre a rivolgermi tutte quelle villanie”. Quindi saltò addosso all’agnello e se lo mangiò.”
Fedro
La favola di Fedro è l’Italia di oggi.
Giorgio Del Papa, amministratore delegato della Umbria Olii, ha inviato ai familiari delle vittime Campello sul Clitunno (quattro operai morti sul lavoro) un’ingiunzione chiedendogli un risarcimento di 36 milioni di euro. Per morire sul lavoro un operaio deve essere almeno multi milionario. Leggi l’ingiunzione.
Silvio Berlusconi dopo aver approvato in Consiglio dei ministri una legge che lo mette al riparo per la durata della legislatura da ogni processo e aver avviato un disegno di legge che congela centomila processi per un anno per evitare la conclusione del processo Mills a suo carico: “È certo però che profonderemo ogni sforzo perché l’interesse di pochi non prevalga su quello di quasi tutti, continuando nella direzione che era indicata nei nostri programmi e si incarna nella nostra azione.”
Reati sospesi da Berlusconi: sequestri di persona, estorsione, rapina, furti in appartamento, scippi, associazione a delinquere, stupro e violenza sessuale, aborto clandestino, bancarotta fraudolenta, sfruttamento prostituzione, frodi fiscali, usura, falsificazione documenti pubblici, corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio, reati informatici, vendita di prodotti con marchi contraffatti, detenzione di materiale pedo-pornografico, porto e detenzione d’armi anche clandestino omicidio colposo con violazione delle norme sulla circolazione stradale, calunnia, truffa comunitaria, incendio, traffico di rifiuti, adulterazione di sostanze alimentari.
Agostino Saccà, direttore di Rai Fiction reintegrato in RAI: “Si incomincia a vedere un raggio di luce in tanto buio. Aspetto di tornare a lavorare perchè c’è da tanto da fare”.
Giulio Tremonti: “Il governo in carica da ha lavorato sul dossier Alitalia con costruttiva sostanza”. Il piano Intesa San Paolo benedetto dal governo prevede 4.000 licenziamenti, il doppio di quelli di Air France. L’Alitalia ha perso circa due milioni di euro al giorno dallo stop alla vendita a Air France, un tesoretto che arriverà a fine anno a circa 540 milioni di euro a carico dei contribuenti, inclusi i leghisti di Roma Ladrona.
Antonio Scajola: ”Solo gli impianti nucleari consentono di produrre energia su larga scala, in modo sicuro a costi competitivi e nel rispetto dell’ambiente. Entro giugno 2009 definiremo la nuova ‘strategia energetica nazionale’ che l’Italia attende da oltre vent’anni”. Gli impianti nucleari non consentono di produrre energia su larga scala, non sono sicuri, le scorie radioattive sono estremamente pericolose, non sono competitivi nei costi con le altre energie, non rispettano l’ambiente.
Ennio Italico Noviello, primo ricercatore del Cnr di Roma, ha dichiarato che Brescia avrebbe proposto di vendere il suo inceneritore (il più grande del mondo) alla Campania. “La proposta era di cederlo per 25 milioni di euro, meno di quanto serve per completare quello di Acerra. Una proposta giustificata dal fatto che l’impianto sta inquinando l’intera Lombardia. A Brescia non c’é un solo allevamento di bovini che sia senza diossina. Quell’impianto ha vinto un premio. Ma nel comitato scientifico di chi gli ha dato il premio c’é una delle aziende che ha fatto l’impianto. Brescia è il punto più inquinato del mondo, basta guardare il satellite. L’inceneritore di Brescia è capace di bruciare 750mila tonnellate all’anno, ma i disastri ambientali lì sono stati documentati, dimostrati e accertati sotto tutti i punti di vista. Perfino la Commissione Europea è intervenuta. E’ incredibile che qualcuno proponga quell’inceneritore come modello”.

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