Tfr: chi si muove è perduto


Investire in azioni e obbligazioni la propria liquidazione non è stata una buona idea. Per fortuna il 60% dei lavoratori del settore privato non ha ascoltato le sirene della previdenza integrativa e ha fatto bene.
Beppe Scienza ci spiega perchè.
Caro Beppe,
è bello sapere di aver dato buoni consigli. Oltretutto così non ti possono accusare di limitarti alle denunce, senza proporre mai nulla di concreto. I recenti crolli di azioni e obbligazioni dimostrano quanto sia stato opportuno il consiglio di tenersi il TFR (www.beppegrillo.it/il_tfr_mormorò).
In effetti il “referendum” per l’abrogazione del TFR non è passato: più del 60% dei lavoratori del settore privato ha preferito non rinunciarvi. Giornali e televisione li invitavano a dare ascolto ai politici e agli economisti amici della previdenza integrativa. Invece gli italiani, birichini!, in larga maggioranza hanno disubbidito a Cesare Damiano, ministro del lavoro ed ex-dirigente di fondo pensione, al bocconiano Tito Boeri, a Giuliano Cazzola o a Marcello Messori, passato dalla Fondazione Di Vittorio ad Assogestioni, l’associazione padronale dei risparmio gestito (certi intellettuali sono proprio campioni di trasformismo).
Hanno preferito dare retta a Beppe Grillo e ai pochi altri che gli consigliavano di tenersi il TFR, come il sottoscritto nel libro “La pensione tradita” (www.fazieditore.it) o Giuseppe Altamore su “Famiglia Cristiana” (www.sanpaolo.org). O più semplicemente hanno dato retta al proprio buon senso. Così ora possono starsene in panciolle, guardando con distacco le turbolenze sui mercati finanziari.
I lavoratori italiani passati ai fondi pensione sono invece giustamente preoccupati. Da fine giugno la Borsa americana è scesa quasi del 2%, quelle europee del 3,5% e l’italiana addirittura del 6%. La crisi in America dei mutui cosiddetti subprime, ha scatenato una serie di crolli che fa perdere soldi a molti rimasti intrappolati nella previdenza integrativa.
Ma il peggio è la mancanza di trasparenza. Nei fondi pensione italiani ci sono obbligazioni legate ai mutui subprime e andate a gambe all’aria? Nei loro portafogli ci sono poi altre mine inesplose? Probabilmente sì, ma non si può saperlo perché gli elenchi completi dei titoli posseduti sono tenuti rigorosamente segreti.” Beppe Scienza
Ps: Ho annullato i prossimi due spettacoli di Trento e Novara, ho gridato troppo e mi è andata via la voce. Non preoccupatevi. Ripeto: non preoccupatevi. Le fragole sono mature. Ripeto: le fragole sono mature.