La sera tutti al consiglio comunale

Si condanna chi aizza le folle, chi è fuori dall’alveo istituzionale. Si critica il linguaggio del V-day per evitare di parlare dei suoi contenuti e delle cause che lo hanno originato.
Il V-day ha proposto un disegno di legge popolare in tre punti per un “Parlamento Pulito” i cittadini italiani in fila per ore hanno firmato. Dov’è la violenza, dov’è il fascismo evocato da Scalfari?
Le liste civiche riportano i cittadini al centro della vita pubblica, sono previste dalle leggi italiane, sono sempre esistite. Dove sono la demagogia e il qualunquismo strillati dai professionisti della politica?
Noi siamo nell’alveo. Ci interessa la vita pubblica. E’, del resto, di legittima proprietà dei cittadini.
Il blog ha proposto un programma, “Le primarie dei cittadini“, su economia, trasporti, energia, sanità, telecomunicazioni. Qualche media lo ha preso in considerazione? E’ stato forse analizzato, discusso?
Dall’otto settembre tutti i post di questo blog sono stati sviscerati in ogni loro parola, tranne uno. Ci avete fatto caso? Quello che chiede di mandare Rete 4 sul satellite per ristabilire la legalità. Che strano. I direttori dei tg così solerti nelle loro critiche non lo hanno citato. Petruccioli, dove sei? Ad Arcore?
La carta di identità è la nostra tessera di partito. I comuni la nostra piazza. Sindaci e assessori i nostri dipendenti. Vanno controllati.
Partecipate ai consigli comunali. Sono gratis e meglio del cinema. E’ previsto dalla Legge DLGS n. 267/2000 – Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. Discutete le sedute e riportate le vostre impressioni nei blog, nei forum. Tranquilli, siete nell’alveo!

Scarica “La Settimana” N°37-vol2
del 16 Settembre 2007